Rimini | Negozi aperti a Ognissanti: Cgil, Cisl e Uil contro il ‘consumo’ della festività
Condanna unanime dei sindacati sulle aperture dei negozi nei giorni festivi che si ergono a difendere dal ‘consumo’ la festività di Ognissanti. Cgil, Cisl e Uil chiedono quindi un confronto tra enti locali, sindacati, associazioni imprenditoriali ed aziende della grande distribuzione organizzata sul tema delle aperture festive per definire un calendario integrato che rimetta in equilibrio gli interessi di tutte le parti.
«Ponte Ognissanti, “tutti aperti e tutti chiusi dentro”, senza soldi, perché la crisi incombe e da spendere c’è ben poco, e tutti gli altri a lavorare. L’abuso dei calendari di apertura mette a dura prova la resistenza di chi deve lavorare per una magra maggiorazione lasciando a casa la famiglia, i bambini, e rinunciando agli amici ed affetti, per ritrovarsi in giorno di riposo quando tutti gli altri lavorano o sono a scuola», dicono i sindacati, cui già non vanno giù le domeniche.
Adesso «numerose aziende commerciali rivolgono le proprie mire anche al consumo nel giorno di Ognissanti, giornata tradizionalmente destinata dalle famiglie e dai lavoratori a visitare i propri cari defunti, essendo il 2 novembre lavorativo, o comunque a coltivare i propri interessi sociali».
A Rimini gli esercizi commerciali avranno facoltà di esercitare o non esercitare la propria attività. Il Comune ha revocato, con ordinanza sindacale, l’obbligo di tale chiusura prevista per il 1 novembre, 25 dicembre e 1 gennaio di ogni anno.